Napoli è certamente una delle città più note al mondo. Pur con tutte le sue contraddizioni, Napoli è colore, paesaggi, musica, cibo quasi una sintesi dell’Italia meridionale amata dagli italiani e dagli stranieri.
Tra luci e ombre, tipiche di tutte le grandi città, Napoli è stata celebrata da cantanti, musicisti e scrittori. La città partenopea è spesso avvolta da luoghi comuni e pregiudizi. Ma come tutti i luoghi ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma ciò non significa che abbia solo aspetti negativi. Al contrario Napoli ha tanti lati positivi a partire dal suo bel panorama.
Una città dai mille volti e dalle mille sfaccettature quindi il capoluogo campano, ma unica e riconoscibile in tutto il mondo. Non si può non pensare a Napoli quando si pensa al nostro Paese. Napoli può considerarsi unica per molti aspetti, soprattutto per la sua cultura e il suo imprinting antropologico. Chi nasce e vive a Napoli sente questo forte senso di appartenenza che rimarrà per sempre anche andando a vivere lontano.
Vi proporremo quindi le più belle frasi originali e celebri sulla bellezza di questa città in italiano e in dialetto. Si può amare ed apprezzare ancor più Napoli solamente conoscendola dal vivo e nel profondo.
Frasi e aforismi originali e celebri su Napoli in italiano
Una delle più celebri frasi su Napoli è “Vedi Napoli e poi muori”. Non tutti sanno che l’autore di questa frase è lo scrittore tedesco Wolfgang Goethe che durante un suo viaggio in Italia nel febbraio 1787 dopo aver visto Napoli scrisse queste parole. Proprio perché colpito dalla bellezza della città Goethe affermò che prima di morire bisognerebbe almeno una volta vedere la città.
Vi suggeriamo allora alcune belle frasi ed aforismi originali e celebri in italiano sulla bellezza di Napoli.
- Napoli è bella per le sue contraddizioni e per i suoi chiaroscuri. Napoli è così: dolce e amara.
- L’incanto del Golfo di Napoli è un’estasi per gli occhi e per l’anima.
- Napoli è bella così com’è, con tutte le sue imperfezioni. Se non ci fossero non sarebbe Napoli.
- Se Napoli non ci fosse bisognerebbe inventarla.
Oltre a Goethe anche altri scrittori famosi ne hanno celebrato la bellezza. In tempi ancora più antichi lo storico greco Polibio affermava che Napoli ha una bellezza senza confronto, unica e assoluta: “Per la sua bellezza e per la sua fecondità gli Dei si contendono il possesso della città”. Polibio sottolineava quindi come Napoli fosse talmente una terra bella e ricca che gli Dei facevano a gara per mettere la città sotto la loro protezione. Questa testimonianza così antica ci mostra quindi le origini millenarie di Napoli e quanto la città fosse già famosa e ammirata presso i popoli del tempo. D’altra parte la città partenopea venne fondata nell’VIII secolo a.C. ed era una delle città più importanti della Magna Grecia.
In tempi più distanti rispetto a quelli di Polibio, gli scrittori Stendhal e Guido Piovene hanno messo in evidenza l’unicità e lo splendore della città di Napoli. Più precisamente Stendhal scrive le seguenti parole: “Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell’universo”. Era il gennaio 1817 quando lo scrittore in viaggio in Italia, come tanti giovani letterati del tempo, scrisse queste parole piene di incanto nei confronti della città. Per Stendhal era stata un’esperienza unica e indimenticabile al punto tale che afferma non esservi alcun paragone tra Napoli e le altre città. Questa risultava essere la prima in tutti i sensi.
Altrettante parole di ammirazione riservava Guido Piovene alla città affermando che “La bellezza di Napoli cresce di giorno in giorno, di settimana in settimana, via via che scopre i suoi segreti … “. Particolarmente stretto fu il rapporto instaurato da Piovene con la città di Napoli. Lo scrittore veneto era particolarmente affascinato dalla cultura e dalla bellezza di Napoli, arrivandola a paragonare perfino a Parigi. Napoli era piena di fascino, furore, genio e vitalità nelle sue strade e nella sua gente. Piovene tra l’altro realizzò una sorta di documentario per la Rai in cui racconta, usi, costumi e tradizioni della città.
A proposito della bellezza del paesaggio di Napoli, Franco Mistrali ha scritto che nessuna città può rivaleggiare con Napoli in quanto “non v’ha mare più ridente, non v’ha cielo più sereno, non v’ha terra più feconda di frutti e fiori”. Anche Mistrali, giornalista e scrittore di Parma, era rimasto quasi folgorato dalla bellezza di Napoli che definisce “un re orientale” disteso su un tappeto. Tutto era bello qui secondo lo scrittore. Inoltre Mistrali che era stato anche uno storico pone sulla città uno sguardo di analisi storica. Siamo verso la fine dell’Ottocento e l’Unità d’Italia era avvenuta solamente da poco. Infatti all’interno di questa riflessione Mistrali afferma che Napoli è stata una delle città più oppresse dai Vicerè spagnoli.
Anche il celebre attore Marcello Mastroianni ha messo in evidenza il carattere unico della città partenopea affermando che “Napoli è troppo speciale, quindi non la possono capire tutti”. Mastroianni amava Napoli nella sua essenza, dopo averla frequentata per diverso tempo in qualità di artista. Per il noto attore Napoli era come se fosse un pianeta quasi a parte, originale e inimitabile. D’altra parte tanti colleghi che avevano lavorato lui con anni erano originari di Napoli. Si pensi al lungo sodalizio artistico con Sophia Loren.
Lasciandoci ispirare da queste celebri dichiarazioni vi suggeriamo anche noi alcune frasi originali sulla città di Napoli.
- Napoli ti incanta con la sua bellezza come il canto di una sirena.
- Guardare il Golfo di Napoli ti rapisce come un incanto. E non vorresti risvegliarti mai…
- Napoli è colori, profumi, voci, luci. Tutto fa parte della sua bellezza unica e inconfondibile.
- Appena la conosci Napoli non puoi che innamorarti di lei, della sua bellezza intelligente e insuperabile.
- Napoli è un incanto nel senso di magia. Tutto ci stupisce e ci sorprende di lei e il tempo quasi si perde negli anfratti delle sue coste lambite dal Golfo e adornate da un paesaggio unico al mondo.
- Napoli è come una cartolina dipinta da un pittore, musicata dai suoi abitanti con la dolcezza del loro modo di parlare e rallegrata dal suono dei mandolini.
- Napoli è così: appena la vedi ti rapisce perché la sua bellezza è di una sensualità avvolgente.
Anche il giornalista e scrittore Giorgio Bocca sottolinea la bellezza di Napoli: “Napoli adagiata sul golfo è stupenda, ci si chiede se anche questa bellezza non faccia parte della maledizione della città”. Bocca definisce la bellezza di Napoli come se fosse una maledizione. L’autore ha certamente messo anche in evidenza le contraddizioni della città, tutte le sue luci e le sue ombre: non solo la bellezza dei paesaggi e il calore della sua gente, ma anche problemi importanti come la gestione dei rifiuti e la camorra. Lo scrittore ha dedicato perfino un libro del 2006 a Napoli, intitolato Napoli siamo noi.
E lo scrittore Libero Bovio afferma che “Tutto è azzurro a Napoli. Anche la malinconia è azzurra”. Nato e vissuto a Napoli Bovio era particolarmente legato alla città per ragioni non solo di ammirazione ma anche affettive. Bovio era particolarmente affezionato anche al dialetto e alla musica napoletana. Fu infatti autore di importanti successi di canzoni napoletane: Tu can un chiagne; ‘O paese do’ sole; Silenzio cantatore; Guapparia; Lacreme napulitane; Canta pe’ mme; Tarantella Luciana.
I colori di Napoli sono uno degli elementi che rendono questa città particolarmente bella. Qui a seguire alcune frasi ispirate alla bellezza della città.
- Apri gli occhi e vedi il Golfo. Il mare sembra una tavolozza di colori astratti: Napoli è questo e anche altro.
- La bellezza di Napoli è fatta non solo dal suo paesaggio, ma anche dai suoi profumi, dal vocio delle sue strade e dall’odore della vita che brulica nelle sue strade.
- Cogliere la bellezza profonda di Napoli è la capacità di chi ha un’anima sensibile.
- Una volta conosciuta nel profondo non si può non amare la bellezza meridionale di Napoli.
E sulla bellezza di Napoli e sulla sua eleganza si è espressa diverse volte anche Elsa Morante definendola “La vera regina delle città, la più signorile, la più nobile. La sola vera metropoli italiana”. La scrittrice Elsa Morante era rimasta, come tanti altri, rapita dal fascino della città partenopea definendola una regina elegante tra le città italiane. Napoli è definita dalla Morante una vera metropoli anche perché come noto è stata tra le città più popolose del Sud Italia e non solo, con i suoi vicoli affollati e brulicanti di gente.
Anche Aurelio De Laurentis ha affermato che per lui “l’Italia è Napoli” e aggiunge che “Napoli è la cosa che più convince dell’Italia”. Per De Laurentis l’Italia può essere racchiusa nella città di Napoli come emblema degli aspetti contraddittori della società. Il produttore cinematografico romano è particolarmente legato alla città in quanto presidente della squadra di calcio della città. De Laurentis come tanti altri personaggi famosi mostra un legame particolare con Napoli, che può davvero considerarsi uno dei simboli del nostro Paese.
Napoli è un insieme di contraddizioni, ma è proprio questo a renderla unica e originale nel suo genere.
- La bellezza di Napoli consiste proprio nelle sue contraddizioni. Se non le possedesse non sarebbe agli occhi di tutto il mondo “Napoli”.
- Napoli una parola unica per indicare una città altrettanto unica che racchiude mille tesori preziosi: la sua gente, il suo paesaggio e la sua cultura fatta di calore e di energia.
- Napoli non è solo bella per il suo golfo e le sue strade ricche di storia millenaria. Napoli è bella per il modo in cui parla e si esprime la sua gente, per il gusto dei suoi babà e delle sue sfogliatelle, per il modo in cui ti accoglie a braccia aperte.
- Napoli non è semplicemente bella. Napoli ti strega con i suoi modi affabili e il suo sole che non solo scalda ma dona energia a chiunque passeggi per le sue strade. Insomma Napoli è questo e altro, una città unica e indimenticabile.
Elsa Morante che ha scritto numerose frasi su Napoli sottolinea come questa città sia “tante cose, e molti sono i motivi per cui la si può amare o meno”. La scrittrice fa riferimento alle polemiche spesso insorgono sulla città di Napoli, come essa presenti aspetti positivi e altri no che possono portare o meno ad amarla. Spesso questa città presenta aspetti non del tutto compresi e accettati. Gli aspetti negativi a volte vengono accentuati o demonizzati ed è per questa ragione che Elsa Morante afferma che Napoli o la si odia o la si ama.
E un senso infinito di pace ispirava la vista della città allo scrittore e autore di fiabe danese Hans Christian Andersen: “Tra i monti viola dorme, Napoli bianco vestita… La neve tra i crepacci sta come studio candido di cigni”. Anche il celebre autore della Sirenetta Andersen fa un ritratto poetico della bellezza della città immaginandola dormiente tra i monti, ricoperta di nevi. L’autore danese si innamorò perdutamente di Napoli nella primavera del 1834 ospite presso l’albergo Aquila d’oro nella zona tra via Ferdinando del Carretto e via dei Fiorentini. Vi ritornò nella Pasqua del 1846 e affermò perfino di preferirla a Roma perché molto più viva.
Napoli è una città viva e fatta di suoni luci e colori, una vera e propria esplosione di bellezza.
- Napoli è un turbinio di luci, suoni e colori che ti avvolgono. Chiunque la veda resta folgorato dalla sua straordinaria bellezza.
- Napoli lascia negli occhi di chi la vede tanta immensa bellezza e nel cuore un abbraccio caldo come il suo sole.
- L’Italia ha la sua identità grazie anche a Napoli, un dono meraviglioso che la natura ci ha donato.
- Avvolta dal suo Golfo e sovrastata dal Vesuvio Napoli è un’esplosione di bellezza che non ha eguali.
Sono molto belle anche le parole dello scrittore Erri De Luca che ha affermato che “Napoli è una città che brulica di vita e di storia… e ha energie non solo per partecipare a un futuro, ma anche per precederlo”. Napoletano di nascita, De Luca sottolinea la grande vitalità di Napoli dalla storia millenaria con grandi forze per proiettarsi verso un futuro ricco. De Luca ha sempre difeso la sua città dalle critiche mettendo in evidenza l’aria leggera, il clima mite, l’eccellenza del caffè e della pizza, la cortesia e la solarità della gente. Questi sono tutti elementi che fanno parte dell’identità di Napoli, delle sue sfumature che d’altra parte caratterizzano tutte le città al mondo ognuna nella sua specificità.
Ippolito Nievo ha scritto che Napoli “è un certo paese magico e misterioso … dove il sole sfrutta in un giorno quello che nelle altre regioni tarda un mese a fiorire”. Non poteva mancare il giudizio su Napoli espresso dallo scrittore padovano Nievo, che definisce la città magica e allo stesso tempo misteriosa, luogo nella quale è sempre primavera. Qui il sole fa fiorire tutto ancor prima che da altre parti. La bellezza della città qui è associata a un clima mite che rende il paesaggio dolce e ameno.
Per gli amanti di Napoli ecco qui ancora altre frasi originali sulla sua bellezza.
- In qualsiasi modo tu ti possa mostrare io ti amo Napoli. La tua bellezza nasce dal calore con cui accogli tutti napoletani e non.
- Napoli tu mi hai conquistata fin dal primo momento in cui ti ho vista. La tua bellezza mi ha rapito e da te sempre ritornerò.
- La bellezza di un luogo è nelle sue pieghe, tra le sue righe e non si ferma solamente all’apparenza. Ecco Napoli sul momento può apparire come una città dai toni forti e a tratti anche irruenti, ma scostando il velo dentro di te c’è un cuore che vibra e che ama. Tu sei tutto ciò e la tua bellezza risiede proprio in questo.
- Napoli è vero può farci pensare a tante cose negative: dalla camorra, alla terra dei fuochi e al malaffare in generale. Tuttavia Napoli non può ridursi solo a questo e non può essere considerata solamente questo. La città se vissuta intensamente e non solo dall’esterno attraverso i suoi luoghi comuni, offre molto in termini di bellezza. La sua è una bellezza semplice che non ha bisogno di orpelli. Basta la dolcezza del suo Golfo e delle coste che lambisce. Basta il suo sole e il colore della sua vegetazione a incantarci tutti.
Frasi ed aforismi sulla bellezza di Napoli in napoletano
Una delle caratteristiche che rende unica Napoli nel mondo è proprio il suo dialetto reso celebre dai suoi grandi attori comici, ma anche da alcune magnifiche canzoni. Non possiamo quindi non riportare delle frasi originali e celebri sulla città di Napoli in napoletano.
- Napule comm’a te nun ce sta nisciuno.
- Napule tu si bell assaje e io te voglio bene come una innamorata.
- Nisciuno può non innamorarse e’ te Napule.
- Napule tu si un tuffo al core, tu si na bellezza vivente.
Non mancano poi numerosi artisti napoletani che hanno dedicato versi delle loro canzoni o detto qualcosa sulla loro città del cuore. Ad esempio Roberto Murolo ha affermato che pur avendo girato girato tutto il mondo…’o sole ‘e Napule nun l’aggia maje truvate a nisciuna parte! Il cantautore e chitarrista napoletano Murolo ha sempre sentito sempre un forte legame con la sua città natale. Questo sentimento di unione e di trasporto verso Napoli lo ha di fatto portato a vedere e sentire il sole della sua città più speciale di quello di altre città.
Anche Pino Daniele era molto innamorato della sua città e le ha dedicato i versi di una dolce melodia che fa “Napule è mille culure. Napule è mille paure. Napule è a voce d’è criature che saglie chianu chianu..”. Pino Daniele intendeva dire che Napoli presenta molte facce dai tanti colori, da quelli più chiari a quelli più scuri. Napoli per l’artista ha il volto delle paure umane, di tutti i timori degli uomini. Ma Napoli è anche il brulicare della vita nella voce dei bambini che si sente risuonare in giro per le strade della città.
Ispirandoci agli artisti napoletani che hanno celebrato Napoli con le loro canzoni di seguito troverete alcune frasi originali in napoletano.
- Napule tu si comme nu vas di una donna innamorata. Prendimi e portame cu te.
- Nisciuna cosa è chiù bella e te Napule mia. Ovunque andrò ti porterò cu me.
- Napule sole, mare, u babà. Nun ce sta nisciuno meglie tè.
- Io sono napuletano e senza e te Napule nun ce so stà.
Notissima anche la famosa canzone A città ‘e Pullecenella il cui ritornello recita “Comm’è bella comm’è bella a città ‘e Pullecenella”. In poche righe accompagnate da una dolce melodia la canzone celebra quindi la bellezza della città in tutte le sue espressioni. Napoli è anche soprannominata la citta di Pulcinella, la celebre maschera campana della commedia dell’arte che incarna in maniera comica il tipo napoletano medio. Pulcinella riesce sempre a escogitare qualche espediente per risolvere i problemi con un sorriso.
Un po’ più datata è invece la canzone ‘A cartulina e’ Napule scritta da Giuseppe De Luca e Pasquale Buongiovanni e interpretata da diversi cantanti, in cui si descrive Napoli come una cartolina: “Comm’è bello ‘o vesuvio… che bella cartulina”. La bellezza della città è come una cartolina recita la canzone, qualcosa da immortalare e racchiudere in una cornice. Napoli è quindi ancora una volta protagonista nella canzone con i suo volti e con il suo dialetto, considerato melodico e apprezzato in tutto il mondo. Il Vesuvio è al centro di questa cartolina sovrastando il paesaggio napoletano.
- Niente e nisciuno me fa mpazzì comm’a te Napule. Tu si dolce e romantica e me fai nnamurà.
- Lontane e te nun pozz sta Napule. Il mio core appartiene solo e soltanto a te.
- Quanto si bella Napule mia. Io ti amerò per sempre con tutti i tuoi mille culure.
- Non si può stancà ‘e te Napule mia. Il mio cuore è tuo.
Come dimenticare poi i versi della canzone “Simmo ‘e Napule Paisa” di Fiorelli Valente in cui si afferma “Basta ca ce sta’ o sole, basta che ce sta o’mare…”. Il senso di appartenenza alla città è il tema principale di questa canzone, in cui il sole e il mare elementi centrali del repertorio meridionale bastano e avanzano per stare bene. La canzone Simmo ‘e Napule Paisa fa parte di un repertorio ancora oggi ricordato da tutti e apprezzato, in quanto Napoli è simbolo ed emblema del Sud del suo calore e della sua bellezza.
E ancor più nota è “O sole mio” un vero e proprio inno alla bellezza di Napoli e quasi un inno degli italiani emigrati all’estero e degli stranieri che apprezzano il nostro paese: “Che bella cosa na jurnata e sole”, il sole unico di Napoli ovviamente. Il sole della città partenopea è un elemento sempre presente nelle canzoni napoletane e in questa canzone è il protagonista principale. L’aria serena dopo una tempesta si diffonde tutta intorno e Napoli non è più solamente una città, ma un rifugio, un sogno, un incanto nel quale perdersi per ristorare non solo gli occhi ma soprattutto la mente. Napoli diventa così una sorta di proiezione dell’immaginazione.
Concludiamo questa carrellata di frasi sulla bellezza di Napoli con questi ultimi aforismi in dialetto napoletano.
- Dopp’ che aggio conosciuto Napule, nisciuna città pemme è bella quanto te.
- Napule tu si pe’ me nu piezz e core. Tu sarai sempre pe me la più bella inta sto munn.
- Napule tu si bell pecchè mi hai dato la vita e quanno te guardo o’ core se riempie de bellezza.
- Potrai essere a volte nu picca cattivella ma tu pe’ Napule resterai sempre a chiù bella.
- Napule tu si un incanto pe’ me.